Dalla «smart city alla smart land» è l’idea forza secondo cui le tecnologie rappresentano un fattore di inclusione territoriale e sociale. «Smart» non è ad appannaggio esclusivo dei grandi centri urbani, ma si diffonde in tutti i contesti territoriali metropolitani. Attraverso la partecipazione attiva di cittadini e imprese, la Città Metropolitana sarà un luogo dove sperimentare nuove soluzioni tecnologiche a servizio della comunità per la valorizzazione del nostro paesaggio.

La mobilità sostenibile non è solo un dovere di tutela nei confronti dell'ambiente e  delle prossime generazioni, ma un diritto di tutti i cittadini che oggi si spostano all'interno del territorio metropolitano.  Integrazione dei servizi in ottica MaaS, multimodalità, investimenti in infrastrutture per il Tpl, nuovi servizi di sharing metropolitano, incentivi per alimentare una domanda sostenibile sostenibile, servizi innovativi di logistica dell'ultimo miglio e sperimentazioni di nuovi modelli di mobilità, sono alla base della strategia del Piano per la Mobilità Sostenibile, già adottato dal Consiglio metropolitano.

La Città Metropolitana Bari deve avanzare lungo un percorso che la porterà ad essere una destinazione turistica organizzata, capace di valorizzare compiutamente le sue bellezze e il proprio patrimonio culturale e artistico e di offrire possibilità di visita esperienziali.

La Città Metropolitana Bari deve essere una terra di opportunità per i giovani e agire per ridurre al minimo i divari. Deve essere sempre più in grado di trattenere talenti e competenze, investendo nei luoghi della conoscenza, sostenendo il programma di sviluppo infrastrutturale delle università. Un piano straordinario a sostegno della conciliazione tempi di vita e di lavoro e sull'edilizia scolastica sono alla base della strategia del Piano.

L’area Metropolitana deve rappresentare uno spazio accogliente per tutti. Tramite l’innovazione dei servizi pubblici e il contributo del Terzo settore si favorirà una politica 'housing first' che integri il diritto all'abitare con un welfare impostato sui percorsi personalizzati. Servizi sempre più vicini al territorio e alle esigenze reali dei cittadini.

Al fine di ridurre la marginalizzazione delle periferie e contrastare il rischio di ‘aree dormitorio’ il Piano intende favorire una distribuzione policentrica delle funzioni tra i comuni e nei comuni.  Secondo questa prospettiva, tutti gli spazi urbani devono avere elevati standard di vivibilità, anche quelli periferici o suburbani, includendo le aree meno accessibili. Al fine di migliorare la qualità della vita e raggiungere una piena inclusione sociale, sono già in corso investimenti greening e sulla creazione degli hub di comunità in tutti i comuni.

Rafforzare il territorio barese quale meta turistica emergente, preservando l'identità dei centri storici e il carattere policentrico dell'area metropolitana. Il Piano intende garantire un approccio sistemico alle riqualificazioni dei centri storici, veicolando strategie integrate ed efficaci, capaci di tenere in conto l’impatto sociale ed ambientale che consegue le trasformazioni dei luoghi e che nel lungo periodo può compromettere gli equilibri territoriali.

Ispirandosi alla strategia europea denominata “Farm to Fork”, il Piano estende il perimetro di intervento a tutto le spazio verde, non solo quello coltivato. L'asse identifica nel paesaggio, nella ruralità (oltre che nell’agricoltura), le leve strategiche capaci di migliorare il contesto metropolitano di Bari, esaltandone il senso di identità e di comunità. Specifica attenzione viene dedicata al benessere delle persone e ai corretti stili di vita. A tale fine la Città metropolitana si è dotata del Manifesto per la transizione alimentare, quale strumento operativo di riferimento.

Attraverso approcci innovativi e investimenti in ricerca e sviluppo si intendono portare avanti azioni che riducano la dispersione della risorsa idrica nella fase di distribuzione e favoriscano un miglior riutilizzo delle acque reflue. Il Piano intende contribuire, in sinergia con la Regione Puglia, ad accelerare il completamento della dotazione impiantistica e al contempo favorire la raccolta differenziata, la riduzione della produzione dei rifiuti e il riuso/riciclo secondo i principi dell’economia circolare. In ambito energetico è previsto un investimento rilevante per l’efficientamento dell’edilizia pubblica, accompagnato da politiche che favoriscano la realizzazione di Comunità energetiche e la diffusione di sistemi di energia distribuita da fonti rinnovabili. In quest'ottica la Città metropolitana si sta dotando di un Piano di azione per l'energia sostenibile e l'adattamento al cambiamento climatico, aderendo al Patto dei sindaci.

La Città Metropolitana Bari per consolidare la sua attrattiva rispetto agli investimenti sul territorio e aumentare la sua competitività, punta sulla competenza nelle tecnologie abilitanti e su una strategia di specializzazione produttiva nelle filiere più promettenti. Zone Economiche Speciali, progetti e infrastrutture per il trasferimento tecnologico e zone industriali qualificate sono la base per sostenere la strategia di Piano.