“In questi anni abbiamo dato corpo e sostanza all’idea di un Ente, la Città metropolitana, che muoveva i primi passi provando a tracciare una sua identità istituzionale e politica. A questa sfida abbiamo avuto la forza di rispondere con il pragmatismo dei Sindaci, tutti insieme senza distinzioni politiche né territoriali, e con la visione di chi è consapevole di avere davanti a sé un’opportunità straordinaria. Mettere le basi di un lavoro nuovo, collettivo, dinamico, capace di essere resiliente, ma che fosse in grado di dotare tutti i Comuni dell’area metropolitana di una struttura solida a cui far sempre riferimento e un interlocutore costante nel lavoro di pianificazione e progettazione.
Dalla scelta di questo metodo di lavoro nasce l’idea del Piano Strategico della Città metropolitana: un’opera corale dei Comuni nel quale nessuno compete con l’altro, ma tutti concorrono al risultato finale.
Nel Piano Strategico sono state inserite certamente le opere, i finanziamenti, le strategie di intervento, le azioni avviate e quelle da avviare attraverso la declinazione di più Programmi di investimento nazionali, regionali ed europei a cui in questi anni abbiamo avuto accesso. In questo modo abbiamo cercato di avviare uno sviluppo integrato del territorio valorizzando i punti di forza e intervenendo sui punti di debolezza. Attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione sono stati finanziati 102 progetti, tutti cantierati, per un importo di oltre 412milioni di euro. Inoltre, i 48 progetti del programma ‘Periferie aperte’ che hanno potuto contare su 102milioni di euro, risultano già realizzati per circa i due terzi. A questa importante mole progettuale si devono aggiungere i progetti PNRR, dove Bari è tra i contesti territoriali che ha ottenuto il più alto livello di progetti finanziati per un importo che supera 1,2miliardi di euro. Il nostro obiettivo, deve essere quello di andare oltre l’elenco dei progetti, seppur puntuale, ma offrire agli amministratori locali e ai cittadini una visione d’insieme sul futuro della comunità della Terra di Bari. Il Piano strategico della Città metropolitana di Bari, infatti, riguarda la vita di 1 milione e duecentomila abitanti, il lavoro di 41 Sindaci e centinaia di operatori, associazioni, ragazze e ragazzi che hanno partecipato con le loro idee e i loro progetti a tutti i confronti e momenti di partecipazione avviati in questi anni. Questa è solo una tappa di un percorso cominciato nel 2015 e diventato sempre più robusto e concreto grazie alla scelta che tutti i Sindaci hanno fatto di lavorare insieme provando a traguardare un orizzonte comune.”
Antonio Decaro
Sindaco della Città Metropolitana dal 2014 al 2024